Gli evacuatori di fumo e calore (EFC) sono un sistema di protezione passiva molto importante nella prevenzione e nella lotta contro il fuoco.
Il fumo e il calore infatti costituiscono una delle principali minacce per l’incolumità delle persone coinvolte in un incendio: ostacolano la fuga e le operazioni di soccorso.
Durante un incendio, si sviluppa una grande quantità di fumo e calore, che in tempi molto brevi invade l’ambiente, riducendo la visibilità ed impedendo la respirazione con incrementi della temperatura interna fino a valori molto elevati.
Il 90% delle vittime da incendio, infatti, è dovuto ad asfissia, intossicazione e respirazione di fumi caldi.
Lo sviluppo e la diffusione incontrollata del fumo e del calore può portare all’aumento della temperatura anche in zone molto lontane dal luogo di innesco ed arrivare così a generare il fenomeno del salto dell’incendio: gli oggetti prendono fuoco per autocombustione, e chi in quel momento non è riuscito ad allontanarsi in tempo dal luogo dell’incendio ne resta intrappolato.
In questo contesto, la progettazione di sistemi per il controllo di fumo e calore assume sempre più rilevanza come sistema di protezione attiva.
A livello normativo, l’Italia muove i primi passi nel 1977 con il Concordato Italiano Antincendio (“Sistemi per l’evacuazione dei fumi”), a cui segue nel 1989 la norma UNI-VVF: UNI 9494 – “Evacuatori di Fumo e Calore. Caratteristiche, Dimensionamento e Prove” (rev. 2007). Ad oggi la UNI 9494 è stata più volte aggiornata e nel 2012 è stata suddivisa in quattro parti, ognuna delle quali affronta diversi aspetti del tema.
I sistemi di Evacuazione di Fumo e Calore (SEFC) sono atti a mantenere uno strato libero dal fumo al di sopra del pavimento per mezzo di azioni meccaniche (Evacuazione Forzata) o sfruttando la ventilazione naturale (Evacuazione NON Forzata).
La stessa norma, infatti, distingue i sistemi di evacuazione naturale da quelli forzati, definendoli entrambi efficaci: a parità di condizioni al contorno i sistemi naturali ed i sistemi forzati, se pur operando secondo principi diversi, garantiscono il medesimo livello di sicurezza.
È, quindi, importante avere ambienti ben ventilati per fornire risposte efficaci ai problemi che insorgono dallo sviluppo di un incendio, agendo sullo stesso in maniera preventiva.
Ing. Fabio Spena, Guidi & Partners